Cosa vuol dire vetro temprato?
Ma a cosa ci si riferisce quando si parla di vetro temperato, e come si distingue dal vetro commerciale, o ricotto? La differenza, come vedremo, sta tutta nella lavorazione.
Il vetro commerciale - il cosiddetto vetro “normale” - viene prodotto procedendo, quando ancora ad alte temperature, ad un lento raffreddamento controllato. Questo ne riduce al minimo le tensioni interne, e può quindi essere forato, fresato e rifinito dopo la prima cottura.
Per il vetro temperato termicamente, il processo è opposto. Nei laboratori di Innovative Glass in Sardegna, le lastre di vetro vengono tagliate con precisione ed accuratezza a partire dai rilievi prima di entrare nella fornace. Una volta iniziata la cottura, infatti, non è più possibile modificare la creazione in vetro temperato, rendendo il know-how artigianale fondamentale.
In base allo spessore della lastra in vetro, il vetro temprato viene cotto fra i 640 e i 780 °C, per poi essere raffreddato rapidamente sotto un getto d’aria ad alta velocità. Questo causa l’indurimento degli strati superficiali ed il lento raffreddamento di quelli interni, alterando la
chimica interna del vetro temperato in modo irreversibile. Grazie alle tensioni meccaniche compressive, il vetro temprato termicamente prodotto nelle fornaci sarde di Innovative Glass è fino a 6 volte più resistente del vetro normale. Ma i benefici non finiscono qui.
In caso di rottura delle lastre temprate termicamente, infatti, i frammenti di vetro risultano meno taglienti del vetro normale. Questo connubio di sicurezza e resistenza rende i prodotti in vetro temperato ideali per gli ambienti domestici e lavorativi.
Grazie inoltre alla elevate robustezza, il vetro temperato termicamente viene spesso utilizzato come elemento di design senza strutture portanti. Nel catalogo di Innovative Glass troverete molti prodotti del genere, conosciuti in tutta la Sardegna ed oltre, come porte in vetro, box doccia ed elementi per le zone parapetto.
